Come ogni anno la Direzione centrale Inps con circolare n.122 del 27 dicembre 2018 ha pubblicato i nuovi importi delle pensioni e invalidità civile per l’anno 2019. Tali importi sono stati rivalutati del 1,1% in base agli indicatori dell’inflazione e del costo della vita.

Come si legge nella circolare “è stata conclusa l’attività di rinnovo delle pensioni e delle prestazioni assistenziali, propedeutiche al pagamento delle prestazioni previdenziali e assistenziali nell’anno 2019”. Si rammenta che la suddetta rivalutazione è stata effettuata in base alla normativa vigente, conseguentemente in previsione dell’entrata in vigore della legge di bilancio per l’anno 2019, gli incrementi per il 2019 descritti nella presente circolare potranno subire variazioni.

La circolare spiega i criteri e le modalità applicative della rivalutazione e l’impostazione dei relativi pagamenti.

Ecco i nuovi importi.

Il trattamento minimo di pensione per i lavoratori dipendenti e autonomi è dunque pari a 507,42 euro mensili, pari a 6.596,46 euro annui.

L’importo dell‘assegno sociale sale a 457,99 euro, pari a 5.953,87 euro annui (per il 2018 era di € 453,00, pari a €5.889,00 annui).

L’importo della pensione sociale sale a 377,44 euro, 4.906,72 annui (per il 2018 era di € 373,33, pari a € 4.853,29).

Aumentano anche le prestazioni assistenziali a favore dei mutilati, invalidi civili, ciechi civili e sordomuti (assegno mensile e pensione di inabilità civile) che per il 2019 saranno pari a € 285,66 mensili, a fronte di € 282,55 euro per l’anno appena trascorso.

L’indennità di accompagnamento per gli invalidi civili sarà pari  a € 517,84 al mese, a fronte di € 516,35 del 2018.

Di seguito il testo completo della circolare: Inps n.122 del 27/12/2018

Fonte: INPS