Sarà inaugurato il 1° ottobre il centro sociale per disabili nel Comune di Cercemaggiore (nella regione Molise). Una struttura intercomunale a cui hanno aderito 25 paesi del Fortore e dell’area matesina di Bojano dove saranno ospitati 15 ragazzi. Quest’ultimi saranno condotti e curati da un’associazione diurna con sede a Cercemaggiore e da una cooperativa locale. Il centro assistenziale sociosanitario è stato realizzato grazie

all’intervento finanziario regionale che ha visto un impegno di spesa di circa 387 milioni e fa parte del Piano sociale di zona Matese-Fortore per il quale la coordinatrice sindaco di Riccia Micaela Fanelli chiederà una premialità così come è previsto dalla legge, per l’ottimo rapporto di collaborazione già realizzato con l’ente per altre iniziative già portate a termine in passato. Nell’ambito delle attività giovanili a Riccia l’Amministrazione comunale ha promosso una nuova Associazione culturale giovanile, raccogliendo e supportando un’iniziativa fortemente voluta da numerosi ragazzi delle scuole superiori di Riccia. «E’ un progetto strutturato che vede come protagonisti e attori principali i giovani che frequentano le scuole superiori di Riccia e che vede anche la condivisione da parte delle istituzioni scolastiche – spiega Mariapina Vassalotti, assessore alle politiche sociali – coinvolgendo gli insegnanti, infatti, il centro diventerà luogo di incontro, di apprendimento e di approfondimento. Tante le idee in programma che saranno realizzate grazie al supporto di due guide culturali d’eccezione: Nanni Romano e Tonino Santoriello. Osservatorio della realtà, guida alla lettura, guida all’interpretazione dell’opera d’arte, cineforum, approfondimento di tematiche culturali in stretto collegamento con la scuola, percorsi ideali e culturali attraverso il testo della Divina Commedia, proposizione e discussione di tematiche e problematiche tipiche dell’adolescenza, allestimento di rappresentazioni teatrali». Fiore all’occhiello di questo progetto è la riapertura della biblioteca «Abbiamo molti testi di rilevante importanza – aggiunge Maurizio Moffa, consigliere delegato alla Cultura – ed è importante che i giovani li conoscano e li sappiano apprezzare. In questo contesto si inserisce anche il potenziamento della Scuola comunale di musica e la valorizzazione dei Musei della Corte con il consolidamento del Museo delle Arti e Tradizioni popolari e la creazione del Museo Archeologico de Capoa, iniziative finalizzate a porre la cultura e i giovani al centro dei nostri interessi». L’assessore allo sport Davide Morrone spiega che «Siamo dell’idea che il Centro giovanile debba esser potenziato a 360 gradi anche attraverso iniziative sportive collegate e seguendo il motto “Mens sana in corpore sano». Naturalmente soddisfatti i giovani del paese «Non vediamo l’ora che il Centro riapra i battenti – speiga Gida Reale – abbiamo tante idee da realizzare e, soprattutto, cerchiamo un’alternativa ai soliti divertimenti che spesso praticano i nostri coetanei. Il ringraziamento, per questo importante passo in avanti, va al nostro sindaco, Micaela Fanelli, che ci da l’opportunità di esprimere le nostre capacità e le nostre personalità». Le attività della Biblioteca di Riccia che è stata ferma per anni saranno svolte principalmente dai giovani, sotto la guida di persone esperte e il controllo di personale comunale. Il centro potrebbe essere aperto tutti i giorni dalle 15 alle 19 per le attività “ordinarie” di biblioteca, di aiuto negli studi e di approfondimento. Il programma di gestione della Biblioteca prevede anche un calendario ed un programma di manifestazioni culturali al suo interno. Il 16 ottobre ci sarà la presentazione di una delle iniziative che s’inserisce nel programma nazionale di “Ottobre piovono libri”: gruppi di lettura e commento d’autori molisani, ancora poco noti ai più.

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