LE NUOVE DIRETTIVE DELLA LEGGE 102 DEL 3 AGOSTO 2009
A CHI SPETTA L’INVALIDITA’ CIVILE
La Costituzione Italiana garantisce al cittadino inabile al lavoro e sprovvisto di mezzi necessari per vivere, il diritto al mantenimento e all’assistenza sociale. In tal modo intende tutelare la dignità umana nello spirito della solidarietà, di tutti i cittadini verso coloro che, per minorazioni congenite o acquisite, siano incapaci di svolgere un lavoro.
Per gli invalidi sono previste prestazioni regolamentate da diverse normative che si sono succedute, modificate e aggiornate nel tempo.
Le tre principali categorie di invalidi civili, ciechi civili e sordomuti, fanno capo a disposizioni comuni, pur caratterizzandosi secondo differenti assistenze e peculiarità in quanto tutelate da leggi diverse.
PER L’ASSISTENZA SOCIALE AI FIGLI MINORI GLI INTERVENTI SONO:
- provvidenze economiche erogate in forma di pensioni, assegni o indennità
- provvidenze non economiche , quali assunzioni privilegiate presso enti pubblici o privati, assistenza sanitaria, agevolazioni per l’istruzione scolastica, addestramento e qualificazione professionale, eliminazione delle barriere architettoniche.
Le provvidenze economiche sono previste per gli invalidi civili, per i sordi, per i ciechi civili assoluti, per i ciechi civili parziali ventesimisti,
È prevista infine la corresponsione di un’indennità annuale in favore dei lavoratori affetti da talassemia major (morbo di Cooley) o drepanocitosi (anemia falciforme).
A CHI SPETTA L’ASSISTENZA:
I destinatari sono i cittadini italiani residenti in Italia e, in particolari condizioni, i cittadini comunitari e gli stranieri titolari di carta di soggiorno o di permesso di soggiorno CE nel caso di cittadini soggiornanti di lungo periodo.Una volta riconosciuto il requisito sanitario, le provvidenze economiche vengono erogate a seguito di ulteriori accertamenti reddituari i cosiddetti socio-economici.
LA NUOVA DOMANDA DI INVALIDITA + LA LEGGE 104/92
Dal 1° gennaio 2010 in prima istanza deve essere i inoltrata la richiesta dal medico di base oppure dal medico legale tramite certificato medico. Tale richiesta in via telematica deve essere inoltrato alla sede INPS competente per residenza. Successivamente, la copia dello stesso medico di base o medico legale rilasciate al richiedente l’invalidità civile, possono essere presentate anche all’AVID Varese Onlus, dove i volontari provvederanno ad inviarle nuovamente all’INPS e successivamente lo stesso ente responsabile dal gennaio 2010, all’ASL di competenza per la richiesta di visita medico legale da parte della Commissione.
TUTTO QUESTO PER AVERE:
- l’ assegno mensile di assistenza Legge 247/07 e 118/71;
- l’indennità mensile di frequenza Legge 118/71 e Legge 289/90;
- la pensione di inabilità Legge 118/71;
- l’indennità di accompagnamento, (minore Legge 18/80);
- la pensione;
- l’indennità di comunicazione Legge 381/70 e 508/88;
- la pensione;
- l’indennità di accompagnamento, Legge 18/80, ultrasessantacinquenni Legge 508/88;
- la pensione;
- l’indennità speciale Legge 508/88;
- la pensione,
- l’indennità accompagno ciechi assoluti, Legge 406/68;
- la pensione;
- l’indennità ciechi parziali, Legge 66/62;
PENSIONI E PRESTAZIONI AGLI INVALIDI CIVILI, QUANDO SPETTA:
Le prestazioni agli invalidi civili decorrono dal 1° giorno del mese successivo a quello della data della visita medico legale della Commissione ASL e comunque, relativamente alle prestazioni economiche, in presenza di tutti i requisiti previsti per la concessione: età, cittadinanza, residenza effettiva e dimora abituale in Italia, requisiti reddituali, ricovero non gratuito, frequenza scolastica o di centri riabilitativi.Gli importi delle diverse provvidenze economiche sono aggiornate annualmente per legge.Il diritto alle provvidenze economiche in favore dei minorati civili, con esclusione delle indennità di accompagnamento, di comunicazione e dell’indennità speciale ai ciechi parziali non legate a requisiti reddituali – si accerta con riferimento al solo reddito personale del minorato.
Fonte: Avid Varese Onlus