A seguito dell’applicazione di quanto ratificato dall’art. 13, comma 13 del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, cosiddetto “Destinazione Italia”, viene “estinta” l’AEEGSI per dar vita alla nuova Autority ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), che prende vita il 28 dicembre 2017, facendo restare in carica il Presidente dell’ex AEEGSI, Guido BORTONI, nominato a Febbraio 2011.

La nuova Autorità, per effetto dell’art. 1 comma 528 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, a seguito delle “liberalizzazioni e privatizzazioni compartecipate” del Servizio Idrico Integrato, ha introdotto il BONUS IDRICO per le famiglie economicamente disagiate nonché, per le famiglie numerose. Tale “bonus” doveva essere attivo già dal primo Gennaio 2018 mentre, ad aprile 2018, la stessa Autority, nel mese corrente, pensa ad organizzare dei convegni su tale “Bonus Idrico”; nonostante la Delibera sia stata emessa il 5 aprile 2018 (Delibera numero 227/2018/R/idr).

Nel proseguire uno schema “futuristico”, (visto che tutte le Regione avevano l’obbligo di deliberare e rendere pubblici i modelli per la richiesta ti tale sgravio, nonché imporre a tutte le aziende erogatrici del servizio, l’obbligo perentorio dell’iscrizione al portale “SGATE” ove, cittadini e CAF, avrebbero potuto fruire di tale agevolazione economica), la normativa attuativa ha ben ratificato quali siano i “canoni” imperativi per fruire di tale agevolazione.

Analizzandola nel dettaglio:

Il bonus acqua 2018 (dovrebbe essere, giacché nessun Ente Locale, ne tantomeno la stessa ARERA ha interagito al fine dell’iscrizione obbligatoria nel sistema “SGATE” da parte degli Enti Pubblici e privati, per l’accreditamento e la possibilità di ottenere tale sgravio a mezzo DSU. Tutto ciò grazie all’ultima delibera dell’AEEGSI n. 897 del 21/12/2017, che ha dato modo di postdatare il termine ultimo fino ad Ottobre 2018), un’agevolazione che consente ai cittadini a basso reddito, e alle famiglie numerose, di ottenere uno sconto sulla bolletta idrica.

Dal momento che la fornitura dell’acqua è gestita dal servizio idrico locale che fa capo all’Autorità idrica regionale, ogni Regione ha la possibilità di deliberare o meno il bonus famiglie secondo i propri termini e modalità.
Il bonus acqua 2018 è la possibilità per le famiglie a basso reddito e per quelle numerose di ottenere, uno sconto sulla bolletta idrica rispetto alle tariffe applicate dal gestore locale.

A differenza del bonus luce e gas 2018 che è un’agevolazione regolata dall’ex AEEG, il bonus acqua dipende dal gestore idrico locale che fa capo all’Autorità idrica regionale, per cui è possibile che nel Lazio, in Puglia o in Sicilia l’agevolazione abbia requisiti di reddito, termini e modalità di domanda diversi, rispetto ad altre regioni.

Solitamente però, ai fini di accesso e riconoscimento del bonus idrico sono richiesti i seguenti requisiti:

Residenza: diritto al bonus per l’abitazione principale;
Abitazione: non deve essere di categoria catastale A1 casa signorile, A/7 villino e A/9 castelli o palazzi di prestigio.
Reddito ISEE: il limite di reddito che la famiglia deve avere per aver diritto al bonus acqua, dipendono dalle soglie fissate dall’Autorità idrica locale.

Al contempo, nonostante l’inesistenza dei “moduli agevolativi”, analizziamo alcune delle Regioni che hanno gia deliberato (a mezzo Delibera di Giunta Regionale) i requisiti minimi per ottenere tale bonus:

Bonus acqua Lazio:

Nella Regione Lazio il bonus acqua è stato introdotto con l’adozione della Tariffa Unica in vigore dal 1° gennaio 2011 che, ha inserito l’agevolazione tariffaria per nuclei familiari in condizioni socio economiche disagiate.

I requisiti per richiedere l’agevolazione nel Lazio, ai sensi della Procedura per le agevolazioni tariffarie nell’Ato 2 Lazio Centrale – Roma, approvata dalla Conferenza dei Sindaci dell’Ato 2 con Delibera n. 3/12 del 17/04/2012, sono:

Limite reddito ISEE:

Famiglie con reddito fino a Euro 13.651,25;

Famiglie con + di 4 componenti fino a Euro 15.659,26

Famiglie con almeno 5 componenti redditi fino a Euro 17.746,42.

I valori delle soglie ISEE, vengono aggiornati e rivalutati ogni anno dall’ISTAT.

Quali documenti vanno presentati? Per richiedere l’agevolazione bonus idrico, le famiglie residenti nella regione Lazio devono presentare la seguente documentazione:

ISEE per verificare il requisito reddituale;

Autocertificazione sulla classificazione dell’immobile;

Copia documento di identità valido.

Dove va fatta la domanda? La richiesta del bonus acqua, può essere presentata utilizzando i seguenti canali:

Via email a: commerciale.ato2@aceaspa.it

Via PEC a: commerciale.ato2@pec.aceaspa.it

Via Fax: al numero 0657997499

Per posta ordinaria presso: Acea Ato 2, piazzale Ostiense, 2 – 00154 Roma

A mano: presso gli sportelli commerciali Acea Ato 2.

Modulo domanda bonus acqua: (in fase di aggiornamento/non disponibile) Fonte: https://www.acea.it/it/acqua/aceaacqua?idParola=Bonus%20sociale.


Bonus idrico Regione Umbria:

Le famiglie disagiate residenti nella Regione Umbria, possono richiedere il bonus idrico alla società Umbra Acque SPA. I requisiti che servono per ottenere il riconoscimento dell’agevolazione sono:

Avere un’utenza singola ad uso domestico-residente;
ISEE non superiore a 9.500,00 euro.

Quanto spetta di bonus acqua? Alle famiglie beneficiarie spetta uno sconto pari a 19,45 euro IVA inclusa per ciascun componente del nucleo familiare; tale importo viene accreditato e stornato direttamente in fattura.

Come, quando e dove fare la domanda? La scadenza per inoltrare la domanda bonus idrico Umbria è fino al 31 ottobre, la richiesta va presentata compilando il Modulo di richiesta di agevolazione acqua ed allegando la nuova attestazione ISEE e copia del documento di identità.

La richiesta per il 2018 non è ancora stata deliberata, entro Ottobre di quest’anno, i cittadini Umbri, potranno inoltrare domanda: consegnandola a mano presso gli uffici di Umbra Acque, via posta all’indirizzo: Umbra Acque spa Via G.Benucci 162 – 06315 Ponte San Giovanni (Pg), via fax al nr. 075-5014333 oppure  via email a: altuoservizio@umbraacque.com.

IMPORTANTE: A data odierna non vi è possibilità di accedere al bonus perché non deliberato (si rimanda a: http://www.umbraacque.com/articoli/agevolazioni-tariffarie-utenze-deboli).


Bonus acqua Toscana:

Publiacqua e Autorità Idrica Toscana hanno previsto per le famiglie che versano in condizioni disagiate, residenti nella regione Toscana, un’agevolazione sulla bolletta idrica. Requisiti bonus acqua Toscana hanno diritto all’agevolazione i nuclei familiari con:

Reddito ISEE fino a 10.935,57;
Reddito ISEE nuclei con almeno 5 componenti euro 13.640,92;
ISEE fino a euro 13.640,92 per i nuclei con almeno un componente che a causa di particolari patologie documentabili, abbia la necessità di utilizzare ingenti quantità di acqua.

Come si richiede l’agevolazione? Il bonus acqua, che ricordiamo far parte delle agevolazioni bonus famiglie 2018, può essere richiesto mediante:

1) la compilazione dell’apposito modulo A domanda bonus acqua Toscana Utenza singola;

2) la copia dell’attestazione ISEE rilasciata gratuitamente dai Caf;

3) documento di identità.

Nel caso in cui la famiglia richiedente viva in un condominio o non abbia un contratto diretto con Publiacqua, la domanda può essere effettuata presentando la dichiarazione del proprio amministratore (modulo B Utenze condominiali). La richiesta di agevolazione deve essere rinnovata ogni anno.

Quanto spetta di bonus? Alle famiglie beneficiarie spetta un contributo massimo di 20 metri cubi per ciascun componente del nucleo familiare; tale importo è calcolato sulla base delle tariffa in vigore nell’anno in corso, e sarà accreditato direttamente sulla bolletta.

IMPORTANTE: A data odierna, a regione Toscana, ha ottemperato solo alla Delibera regolamentare del bonus, per l’erogazione di quest’ultimo, delega in toto ai comuni, sull’amanazione del “Bonus Acqua”! (A tal riguardo si veda Regolamento Regionale AIT per l’attuazione delle agevolazioni tariffarie a carattere sociale per il Servizio Idrico Integrato” approvato con Delibera di Assemblea il 17 febbraio 2016 – Fonte: http://www.autoritaidrica.toscana.it/gli-utenti/famiglie/agevolazioni-tariffarie)

Bonus acqua Piemonte:

L’Autorità d’ambito n. 3 “Torinese” (ATO 3) ha confermato, l’agevolazione sulle tariffe acqua per le famiglie in condizioni di disagio economico, che avranno così un risparmio sulla bolletta dell’acqua.

Chi ha diritto all’agevolazione? Le famiglie che hanno un reddito ISEE fino a 12 mila euro.

Come si richiede? La domanda va presentata dall’intestatario dell’utenza idrica singola o condominiale o da soggetti pubblici come Comuni, Consorzi Socio Assistenziali, Comunità Montane ecc, utilizzando l’apposito modello scaricabile sul sito: www.smatorino.it oppure, rivolgendosi agli uffici aperti al pubblico di SMAT S.p.A. Una volta compilato il modulo domanda, questo insieme al modello ISEE e alla copia del documento, va spedito per posta, via fax al n° 011.4365575) o per email a contratti@smatorino.it.

A quanto ammonta l’agevolazione? Il bonus acqua Piemonte che spetta alle famiglie beneficiarie è di 30 euro all’anno per il nucleo familiare fino a 3 persone e di 45 euro per le famiglie numerose con più di 3 persone.

Scadenza domanda bonus acqua: la richiesta per ottenere l’agevolazione sulla bolletta va presentata entro il 31 dicembre ed è valida un anno.

Come viene riconosciuto il bonus? L’importo del bonus acqua spettante, viene erogato da SMAT S.p.A.tramite accredito su c/c bancario o postale, o assegno circolare intestato all’avente diritto.

La Regione Piemonte, si è arrogata il “diritto” di ritardare la pretesa del bonus (secondo la Delibera AEEGSI n. 897 del 21/12/2017), informando che per il 2018 si è in attesa della “nuova” delibera ARERA (a tal confronto si veda: http://www.smatorino.it/assistenza_modulistica_3).

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