L’Istituto

Per effetto del decreto legge n. 201 del 6 dicembre 2011 (“decreto salva Italia”), poi convertito con modifiche nella legge n. 214 del 27 dicembre 2011, dal 1° gennaio 2012 l’Inpdap confluisce in Inps. Le risorse strumentali, umane e finanziarie degli enti soppressi sono trasferite all’Inps con successivi decreti ministeriali; nel frattempo, le strutture centrali e periferiche continuano ad espletare le attività connesse ai loro compiti istituzionali.

La storia dell’Inpdap

L’Inpdap, Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica, è nato con il decreto legislativo n. 479 del 30 giugno 1994. Nell’Inpdap sono confluiti Enpas, Inadel, Enpdep e le Casse pensionistiche gestite dagli Istituti di Previdenza del Ministero del Tesoro (Cpdel, Cps, Cpi, Cpug), cioè enti che gestivano le pensioni e le liquidazioni dei dipendenti dello stato e degli enti locali. Successivamente sono confluite nell’Inpdap le funzioni di pagamento delle pensioni, proprie delle direzioni provinciali del Ministero del Tesoro. Nel 2010 sono confluite nell’Inpdap le funzioni dell’ Enam, Ente Nazionale di Assistenza Magistrale.

L’Inpdap ha costituito il polo previdenziale per i pubblici dipendenti, occupandosi della liquidazione e del pagamento delle pensioni, dei trattamenti di fine servizio (indennità premio servizio e indennità di buonuscita) e del trattamento di fine rapporto (Tfr) e offrendo servizi di carattere creditizio e sociale sia ai dipendenti in servizio sia ai pensionati della pubblica amministrazione e ai loro familiari: prestiti e mutui; borse di studio per la frequenza di scuole medie e superiori, dell’università, di master post universitari e di dottorati di ricerca; vacanze studio all’estero e in Italia; accoglienza in convitti di proprietà o in convenzione; corsi di lingua e stage all’estero; soggiorni in Italia e ospitalità in Case albergo per anziani e in strutture residenziali convenzionate per i malati di Alzheimer.

I Numeri

Iscritti: 3.300.000
Pensioni in pagamento: 2.730.000
Indennità di buonuscita: 117.600
Indennità di premio servizio: 81.300
TFR: 386.600
Prestiti: 90.000
Mutui edilizi: 3.000
Borse di studio, master e stage aziendali: 12.000
Vacanze studio in Italia e all’estero: 36.000
Case albergo per anziani, ospiti: 268
Convitti per studenti, ospiti: 1.000

Di admin

Lascia un commento